Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Il cuore vive finché ha qualcosa da amare, così come il fuoco finché ha qualcosa da bruciare.
Le colpe delle donne, dei fanciulli, dei servi, dei deboli, dei poveri, degli ignoranti sono colpe dei mariti, dei padri, dei padroni, dei forti, dei ricchi, dei sapienti.
Non mi importa cosa fa il Congresso, fintanto che non lo fa nelle strade e spaventa i cavalli.
La vita senza tenerezza e senza amore non era che un macchinario non oliato, pieno di cigolìi e di strappi.
Alla gente non manca la forza, ma la volontà.
La democrazia smetterà di esistere quando toglierai da coloro che hanno voglia di lavorare e darai a coloro che non ne hanno voglia.
Il passaggio dall'«Europa dei mercati» all'«Europa dei diritti» diviene così ineludibile, condizione necessaria perché l'Unione possa raggiungere piena legittimazione democratica.
Totalitarismo e democrazia sono due parole senza qualità. Avrebbero bisogno di molti aggettivi per l'appunto qualificativi. Un dispotismo può essere illuminato e una democrazia putrefatta e non è semplice districarsi tra queste antinomie.
Non soltanto la Virtù è l'anima della democrazia, ma addirittura essa può esistere solo in quella forma di governo.
La democrazia funziona quando a decidere sono in due. E uno è malato.
Vi è forse qualcosa di più ignobile della democrazia?
La democrazia... è una costituzione piacevole, anarchica e varia, dispensatrice di uguaglianza indifferentemente a uguali e ineguali.
Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica.
La democrazia è la forma di governo che dà ad ogni uomo il diritto di essere il proprio oppressore.
La democrazia è necessaria per la pace e per minare le forze del terrorismo.