L'onestà non teme l'autorità.
Oh! L'amore! - lei disse, e la sua voce tremava, e il suo occhio brillava. - è essere due e non essere che una persona sola.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
La felicità è un vecchio fondale dipinto da una sola parte.
I vasti orizzonti generano le idee complesse, i piccoli orizzonti le idee ristrette.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Chi fa del bene a una persona onesta in parte lo riceve.
E l'idea mia è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto.
Un brigante onesto è un mio ideale.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Se i furfanti sapessero quanto si guadagna ad essere onesti, sarebbero onesti per furfanteria.
L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.