La vita io l'ho castigata vivendola.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.
La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.
I giovani hanno timori esagerati, i vecchi fiducie eccessive.
Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.
Morire sì, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell'ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell'orologio della stazione e ognuno vale un secolo.
La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.
La vita era esattamente così, una lampadina sporca appesa a una fune elettrica il cui unico generatore di corrente è l'amore.
La temperanza ed il coraggio, virtù senza le quali la vita è solo un vergognoso delirio.
Adesso non mangiamo più niente che debba essere ucciso per noi. Ne abbiamo passate tante, negli anni sessanta, con tutta la droga e gli amici che morivano come mosche, e adesso siamo arrivati al punto in cui diamo davvero un grande valore alla vita.
All'allievo che gli chiede se esiste il paradiso, il maestro Paracelso risponde dicendogli che il paradiso esiste ed è questa nostra Terra. Ma esiste anche l'inferno, e consiste nel non accorgersi che viviamo in un paradiso.
Più facile imparare a truccarsi bene che cambiarsi la vita.
La vita è un viaggio. Siamo passeggeri di un treno chiamato vita, e viviamo in un momento chiamato adesso. Il viaggio della vita è così bello da non aver bisogno di una destinazione.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
Credo che parte del mio amore per la vita lo debba al mio amore per i libri.
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti.