La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.
Chi potrebbe ingannare una donna innamorata?
Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Perché tanta gente dovrebbe essere ridotta a tanta povertà per il bene di così pochi? La Società avrà dunque per scopo puntuale quello di liberare il lavoratore dalla sua miseria.
Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.
L'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia.
In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Quando la povertà bussa alla porta, l'amore salta dalla finestra.
D'accordo: la povertà non è una vergogna. Ma quel che m'insospettisce è il fatto che questa sentenza sia stata inventata dai ricchi.
È una grande ricchezza la povertà regolata dalla legge di natura.
Custodiscono tutto ciò che è vita, anche se solamente li ha sfiorati, come la vecchia scatola di latta dove altri han conservato sigarette. I poveri scrutano, badano a tutto, anche per te, essi vivono ? e non dimenticano.
È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.