Il gioco degli scacchi è il gioco che conferisce più onore all'intelletto umano.— Voltaire
Il gioco degli scacchi è il gioco che conferisce più onore all'intelletto umano.
Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
La discordia è la piaga mortale del genere umano, e la tolleranza ne è il solo rimedio.
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
Il filosofo che ha detto: deus est anima brutorum aveva ragione; ma doveva andare oltre.
Gli scacchi sono molto più vicini degli altri giochi all'arte e alla scienza.
Il gioco degli scacchi è una contesa tra due uomini che si presta particolarmente bene a esprimere quei conflitti che sono collegati all'aggressività.
Questo gioco arcaico, matematico, simbolico, non ha nulla dello sport: non produce campioni fatti di carne di manzo, non è cordiale, è silenzioso, maniacale, malsano, genera nevrotici protagonisti di un freddo sogno di simboli e tornei, di numeri e di re.
La misteriosa attrazione del "gioco dei re", l'unico fra tutti i giochi che si sottragga sovranamente alla tirannia del caso e dia la palma della vittoria all'intelletto soltanto.
Su molti giocatori il gioco esercita un fascino peculiare; durante la partita dimenticano qualsiasi altra cosa: moglie, amici, famiglia, affari. Gli scacchi diventano un mondo a sé, le partite possono durare per ore, talvolta per giorni interi, e il mondo esterno non esiste più.
Voler giocare contro sé stesso, costituisce negli scacchi un paradosso, come voler saltare sopra la propria ombra.
L'unico gioco che appartenga a tutti i popoli e a tutti i tempi e di cui nessuno sa quale iddio l'abbia portato sulla terra per ammazzare la noia, acuire i sensi, avvincere l'anima.
Gli scacchi sono il più cospicuo spreco di intelligenza umana che si possa riscontrare al di fuori di un'agenzia di pubblicità.
L'uomo mite e passivo può giocare in modo brillante sfogando la sua aggressività sulla scacchiera; al contrario, l'uomo aggressivo può trovare una compensazione in un gioco tranquillo.