Più a lungo indugiamo sulle nostre sventure, più grande è il loro potere di farci del male.— Voltaire
Più a lungo indugiamo sulle nostre sventure, più grande è il loro potere di farci del male.
Quando s'intraprende una traduzione, occorre scegliere l'autore come si sceglierebbe un amico, ossia di gusto conforme al proprio.
Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo.
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo... Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall'inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano: forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo.
Al gioco sono sfortunatissimo. Sono l'unico al mondo cui capita una mano di poker con cinque carte senza che ce ne siano due dello stesso seme.
Si scoprirà generalmente che gli uomini che si lamentano costantemente della loro cattiva sorte stanno solo raccogliendo le conseguenze della loro stessa negligenza, incuria, e imprevidenza, o mancanza di applicazione.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.
In tempi di prosperità di amici sarai pieno; in tempi di avversità non uno su venti.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Nuove avversità arrivano come un treno in orario.
Ho fatto i calcoli e le tue probabilità di vincere la lotteria sono identiche sia che tu giochi oppure no.
La grandi storie d'amore si dividono in due grandi categorie: quelle sfortunate e quelle infelici.