Il senso comune non è così comune.— Voltaire
Il senso comune non è così comune.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
Alla fine di quasi tutti i capitoli di metafisica dobbiamo mettere le due iniziali dei giudici romani quando non erano capaci di sbrogliare una causa. N.L., non liquet, non è chiaro.
C'è una grande differenza tra il parlare per ingannare, e lo stare zitti per essere impenetrabili.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne.
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
Se cominci a dare un senso alle cose, significa che stai invecchiando.
Uno il senso dovrebbe darlo o toglierlo dentro di sé invece di aspettarsi che qualcosa gli succeda per osmosi da un'immersione in una situazione estrema.
Badate al senso, e le parole andranno a posto per conto proprio.
Il senso è il prodotto del ragionamento e della logica, delle leggi del pensiero di fronte alle quali lo Zen scoppia a ridere.
Se non c'è nessun senso ci risparmiamo un mondo di fastidi, perché non abbiamo nessun bisogno di trovarcene uno.