Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.— Voltaire
Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
L'amore non è cieco. Cieco è l'amor proprio.
Il pubblico è una bestia feroce: bisogna incatenarlo oppure fuggire.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
I lavori di fantasia dovrebbero essere scritti in un linguaggio davvero piano; più sono puramente immaginari più è necessario che siano semplici.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Sappiate scrivere, ma non leggere: non importa.
Scrivi con furia, correggi con flemma.
Scrivere è nella mia natura.
Scrivere meglio significa contemporaneamente anche pensare meglio.
La politica non è una cattiva professione. Se hai successo hai molte gratificazioni, se cadi in disgrazia puoi sempre scrivere un libro.
Non riesco a capire perché una persona debba impiegare un anno a scrivere un romanzo quando può facilmente comprarne uno per pochi soldi.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.