Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!— Walt Whitman
Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!
Vieni più vicino notte dal seno nudo! Stringiti a me notte magnetica e ricca di sostanze! Notte dei venti del sud! Notte delle poche grandi stelle! Notte immobile e ammiccante! Folle, nuda, notte d'estate!
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando piano, forse nemmeno una parola.
Amo i dottori e odio le medicine.
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Non c'è mai stato più inizio di quanto ce ne sia ora, Né più giovinezza o vecchiaia di quanta ce ne sia ora, E non ci sarà mai più perfezione di quanta ce ne sia ora, Né più paradiso o inferno di quanto ce ne sia ora.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.
Per troppo discutere si perde la verità.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Un colpo di pistola sparato al momento giusto evita ogni penosa discussione. Il problema però resta aperto: a chi sparare? A se stessi o all'interlocutore? Nel dubbio, astenersi. Ma non venite poi a lagnarvi che le discussioni sono inutili.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
Discussione. Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori.