Walter Bonatti offre una prospettiva profonda sulla natura della solitudine, sottolineando non solo la sua inevitabilità nella vita umana ma anche il suo potenziale positivo. Secondo lui, l'isolamento consente un approfondimento interiore che porta a una maggiore acutezza emotiva e sensoria. Questa acuità sensibile permette all'uomo di connettersi con sé stesso in modo più intimo ed efficace, rendendo le emozioni meno superficiali ma piuttosto profonde e significative. L'aforisma invita a considerare la solitudine non come una condizione negativa da evitare o superare, bensì come un terreno fertile per lo sviluppo personale ed emotivo.