L'opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità.
Non sgomentarti per gli addii. È necessario salutarsi prima di potersi incontrare di nuovo. E incontrare di nuovo, dopo del tempo o una vita intera è certo per coloro che sono amici.
Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere.
La prudenza e io non siamo andati troppo spesso a braccetto in questi ultimi giorni, ma dopo tutto qualche volta bisognerebbe anche seguirne i consigli.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
Bei posti. E anche bei momenti. Non momenti che "sono stati" belli, ma che sono belli.
L'ideale della vita cristiana consiste in ciò che ognuno si unisca intimamente a Dio.
Non mi piacciono gli show. Non voglio mettere in piedi uno show quando lavoro. Io voglio veramente lavorare intimamente con i miei attori.
Non uscire da te stesso, rientra in te stesso: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.
Preferisco essere serena. Perché è lo stato d'animo in cui ti accorgi di tutto quello che vivi: adrenalina, ansia, intimità, piacere, dolore. La felicità dura poco e stordisce. Io voglio vivermi tutto fino in fondo.
È pure eternamente certo e si rivela ovunque: quanto più innocente, più bella è un'anima, tanto più intimamente vive con gli altri esseri felici, che soliamo chiamare inanimati.
Lui mi sveglia per vedere il tramonto. È una spettacolare vampata gialla e arancione dietro il profilo dei grattacieli di Capitol City.
Erano state le lacrime ad aprirmi la porta della sua vera intimità.
La pesantezza, la necessità e il valore sono tre concetti intimamente legati tra loro: solo ciò che è necessario è pesante, solo ciò che pesa ha valore.
Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato.
Perdere una persona amata è una solitudine terribile, ma non aver mai perduto nessuno è una solitudine ancora più terribile.
Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine.
La notte rimuove l'abituale sensazione di una vita comunitaria; quando non brilla luce, né si ode più voce umana, chi ancora veglia prova un senso di solitudine, e si vede isolato e affidato a se stesso.
È la puzza della solitudine quella che allontana gli altri. L'odore dolciastro e repellente del vittimismo di chi si sente perpetuamente inferiore.
A nessuno piace la solitudine. Ma non mi faccio in quattro per fare amicizia: così evito un po' di delusioni.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Ho i miei amici nella mia solitudine; quando sto con essi, quanto sono lontani!
Sono un vecchio pezzo di carne maciullata. E sono solo. E me lo merito di essere solo.
Quando ho deciso di essere una cantante, mia madre mi ha avvertito che sarei stata sola per molto tempo. Fondamentalmente siamo tutti soli. La solitudine accompagna la nostra vita.
C'è un modo colpevole di abitare la solitudine: credersi tranquillo perché la bestia feroce è resa inoffensiva da una spina nella zampa.
Login in corso...