Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
Per averti ti perdo, e non mi dolgo: sei bella ancora, ferma in posa dolce di sonno: serenità di morte estrema gioia.
La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore è ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
I monti a cupo sonno supini giacciono affranti.
Si china il giorno e colgo ombre dai cieli: che tristezza il mio cuore di carne!
Irena andò alla finestra per assaporare, nella calma ritrovata, la libertà della solitudine.
Se decideste di spegnere la televisione e iniziaste a sfogliare dei saggi, vi accorgereste che l'unico grande tema del XX secolo è stata la solitudine e l'alienazione.
La vera, devastante solitudine non è di chi è solo da solo con se stesso, ma di chi è in due e dispera di poter essere di nuovo solo da solo.
La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
Non erano più un gruppo ma tante unità isolate, chiuse nella loro solitudine.
Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente.
S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
Quello di cui ho paura non è la morte, ma la solitudine.
Non è necessario che tu esca di casa. Rimani al tuo tavolo e ascolta. Non ascoltare neppure, aspetta soltanto. Non aspettare neppure, resta in perfetto silenzio e solitudine. Il mondo ti si offrirà per essere smascherato, non ne può fare a meno, estasiato si torcerà davanti a te.
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Il sole al tramontosta afferrandouna parte del treno.
Non è una colpa desiderare un attimo di pace almeno al tramonto della vita.
Il sole dell'alba è sempre una promessa. Quello del mezzogiorno, implacabile, ci giudica. E quello del tramonto, irremediabilmente ci ha già condannato.
Quando il sole è tramontato, nessuna candela può sostituirlo.
Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E' un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c'è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato.
Morto è il sole...Che cerchi, poeta, nel tramonto?
Ho orrore dei tramonti di sole, è romantico, fa tanto opera.
La filosofia va necessariamente verso il proprio tramonto, cioè verso la scienza, che tuttavia è il modo in cui oggi la filosofia vive. Tutti possono vedere che la filosofia, su scala mondiale, declina nel sapere scientifico.
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