C'è chi è generoso nel dare e chi è generoso nel ricevere.
Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato (epitaffio).
Gli italiani, generosissimi in tutto, non sono generosi quando si tratta di pensare.
Anche il povero ha una precisa funzione nella vita sociale: permettere al ricco l'esercizio della generosità.
L'uomo di sinistra si crede generoso perché le sue mete sono confuse.
La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno.
Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l'odio, l'ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l'amore, ossia con la generosità.
Bisogna essere giusti prima che generosi, come si hanno delle camicie prima di avere dei pizzi.
La generosità non è spesso che l'aspetto interore che prendono i nostri sentimenti egoistici quando non li abbiamo ancora nominati e classificati.
Al mondo non sempre i buoni e i generosi hanno la ricompensa che si meritano.
Il fiore di papavero è generoso.
Non è generoso chi è generoso con la roba altrui.