Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato (epitaffio).
C'è chi è generoso nel dare e chi è generoso nel ricevere.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
Il sonno è una sorta di innocenza e di purificazione.
Il sonno viene come l'avanzare della marea. Opporsi è impossibile. È un sonno così profondo che né lo squillo del telefono né il rumore delle auto che passano fuori mi arrivano all'orecchio. Nessun dolore, nessuna tristezza laggiù: solo il mondo del sonno dove precipito con un tonfo.
Chiunque vada a letto prima di mezzanotte è un mascalzone.
Perché si dorme? Non tanto per riposare, quanto per dimenticare.
Un professore è uno che parla nel sonno di qualcun altro.
Immersa negli abissi del sonno procuratole dal fenobarbital, Silvia Bohlen udì gridare il suo nome. Una voce penetrante, che irruppe negli strati in cui era sprofondata e che le rovinò quel perfetto stato di non-esistenza.
Ai nevrotici piacerebbe dormire tutto il tempo, ed essere svegliati solo quando ci sono buone notizie.
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Il sonno è il fratello gemello della morte.