Ogni specie di moralismo è negazione della vita.— Wilhelm Reich
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
La ribellione fascista nasce sempre laddove una emozione rivoluzionaria viene trasformata in illusione per paura della libertà.
Tu proietti la tua energia vitale quando ti senti bene e quando ami; la ritiri verso il centro del tuo corpo quando hai paura.
La morale coercitiva, esemplificata nel dovere coniugale e nell'autorità familiare, è la morale dei vigliacchi e degli impotenti incapaci di ottenere con l'amore ciò che essi cercano invano di ottenere con l'aiuto della polizia e della legislazione matrimoniale.
Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio.
Il moralista dice di no agli altri, l'uomo morale solo a se stesso.
Un moralista è il contrario di un predicatore di morale; è un pensatore che vede la morale come sospetta, dubbiosa, insomma come un problema. Mi spiace di dover aggiungere che il moralista, per questa stessa ragione, è lui stesso una persona sospetta.
Colui che predica la morale limita di solito le sue funzioni a quelle d'un trombettiere di reggimento, che dopo aver sonata la carica e fatto molto rumore, si crede dispensato di pagar di persona.
La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
Il giudizio e la condanna morale è la vendetta preferita degli spiritualmente limitati su coloro che lo sono meno di loro.
Il moralismo è forse la più crudele forma di malvagità.
Diventerò moralista il giorno in cui uno mi dimostrerà di aver pensato durante il coito alla generazione futura.
Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.