L'allegria di prima mattina può essere estremamente dannosa.
Il successo sembra essere ampiamente una questione di insistere dopo che altri hanno lasciato perdere.
Chi si sta godendo la vita non è mai un fallito.
Quei sorrisi a macchia d'occhio quegli amori a capofitto Allegria vattene via quegli sguardi della gioia io sarò il vostro boia Allegria pussa via La tristezza conforto mi da.
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all'angoscia, alla tristezza e alla malinconia della vita.
Sia benedetto chi perprimo inventò il vinoche tutto il giorno mi fa stare allegro.
È bello qualcosa che, se fosse nostro, ci rallegrerebbe, ma che rimane tale anche se appartiene a qualcun altro.
Se la mattina non ci disvela nuove allegrie e, se per la notte non coltiviamo nessuna speranza, a che vale la pena vestirsi e spogliarsi?
Non c'è che la mancanza di libertà a darti certe ventate di allegria.
L'allegro vive più a lungo in termini di anni, e successivamente nella nostra considerazione. L'allegria è il prodotto della bontà.
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
La variopinta allegrezza della città capitale e residenza imperiale si nutriva molto chiaramente ‐ mio padre l'aveva detto tante volte ‐ del tragico amore dei paesi della Corona per l'Austria: tragico, perché eternamente non ricambiato.