La gloria costruita su princìpi egoistici è vergogna e colpa.
La guerra è un gioco, che i re, se i loro sudditi fossero saggi, non giocherebbero mai.
Di quando in quando uno sciocco deve pur azzeccarci, per combinazione.
Rimorso, l'uovo fatale deposto dal piacere in ogni petto dove si è fatto il nido.
Dio si muove in modo misterioso, per compiere i suoi prodigi, nel mare egli calca le sue impronte, e cavalca la tempesta.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
In volo per la gloria... o morte o vittoria!
Ricorda che se le opportunità per grandi propositi non dovessero mai arrivare, le opportunità per dei buoni propositi si rinnovano di giorno in giorno. La cosa che dobbiamo desiderare è la bontà, non la gloria.
La gloria si concede solamente a quelli che l'hanno sempre sognata.
La vera gloria di un vincitore è quella di essere clemente.
Lo studio non è lavoro ma la forma più gloriosa di gioco.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Alla teologia della Gloria è inscindibilmente collegata la teologia della Croce.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
La gloria non è una presunzione. Non è una medaglia al valore. La gloria appartiene all'atto di essere costanti con qualcosa di più grande di te stesso, per una causa, per i principi, per la gente di cui ti fidi e per coloro che fanno affidamento su di te.