Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.— Tacito
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
È molto difficile il sapersi moderare nella felicità della quale reputiamo non poter godere lungamente.
Un'onesta morte è migliore di una vita vergognosa.
È vizio del malanimo umano sempre lodar le cose antiche e biasimare le presenti.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
Tentando, molte cose si riesce a compiere, che i neghittosi credevano impossibili.
Colui il quale teme di perdere la gloria, è sicuro che la perderà.
Gli uomini migliori preferiscono una sola cosa a tutte le altre: la gloria eterna rispetto alle cose mortali; i più invece pensano a saziarsi come bestie.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
La gloria di colui che tutto move per l' universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Nei tempi più gloriosi dell'arte, gli artisti si esprimevano imitando i grandi artisti del passato, e imitando trovavano se stessi. Un capolavoro era un'imitazione mal riuscita.
La gloria degli scrittori, non solo, come tutti i beni degli uomini, riesce più grata da lungi che da vicino, ma non è mai, si può dire, presente a chi la possiede, e non si ritrova in nessun luogo.
La gloria è una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
In una goccia di approvazione da parte di Dio c'è più gloria che in un mare di lode umana.
Morire per un'idea; è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che fossero vere!
Perseveranza: una virtù inferiore mediante la quale la mediocrità consegue un successo inglorioso.