L'azione è tutto, la gloria niente.— Goethe
L'azione è tutto, la gloria niente.
La prepotenza, lo vedete bene, non va bandita dal mondo; mi piace conversare con gli abili e i tiranni.
Se la mattina non ci disvela nuove allegrie e, se per la notte non coltiviamo nessuna speranza, a che vale la pena vestirsi e spogliarsi?
Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.
È meglio che tu sopporti l'ingiustizia piuttosto che il mondo sia senza legge. Perciò ciascuno si pieghi alla legge.
La vita è troppo breve per bere vini mediocri.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
Gli esseri umani sono personaggi gloriosi e assurdi.
Infelice colui che legge la sua gloria nello sguardo volubile del pubblico.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Non si può vedere che dove non c'è più alcuna tenebra di potere. Il potere, cieco, oscura la gloria.
Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
Morire per un'idea; è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che fossero vere!