La gloria è un convento.— Albert Camus
La gloria è un convento.
Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Un uomo, se posso credere a un mio amico, ha sempre due caratteri: il suo, e quello che sua moglie gli attribuisce.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
Lo charme: un modo di ottenere in risposta un sì senza aver formulato nessuna chiara domanda.
Non si può vedere che dove non c'è più alcuna tenebra di potere. Il potere, cieco, oscura la gloria.
Non è cosa che gli uomini nel vivere del mondo debbino piú desiderare e che sia piú gloriosa, che vedersi el suo inimico prostrato in terra ed a sua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenzia, e col bastargli d'avere vinto.
Se è un'impresa facile quella che gli dei ti propongono, non avrai alcun merito né alcun demerito a compierla. La gloria è nelle imprese difficili.
Morire per un'idea; è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che fossero vere!
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
Quale rivale dovete combattere? Un marito! Non vi sentite umiliato di fronte a questa sola parola? Che vergogna se fallite! e quanta poca gloria nel successo!
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.
Le vane e transitorie scene di grandezza umana non sono degne di un pensiero serio.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
Con l'ardente suo tirso una speranza di gloria immensa il cuor mi ha percosso, e m'ha versato nel petto il dolce amor de le Muse.