Lasciatemi al mio riposo' è il motto dei dormienti e dei morti.— William Hazlitt
Lasciatemi al mio riposo' è il motto dei dormienti e dei morti.
L'unico vizio che non può essere perdonato è l'ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.
Nel crimine c'è dell'eroismo, come nella virtù. Il vizio e l'infamia hanno i propri altari e la propria religione.
I soli che meritano un monumento non ne hanno bisogno; quelli, cioè, che hanno eretto un monumento nelle menti e nelle memorie degli uomini.
Gli unici scrittori impeccabili sono quelli che non hanno mai scritto.
Non avrà mai veri amici chi teme di farsi dei nemici.
A volte, la cosa più urgente e importante che si possa fare, è concedersi un completo riposo.
Una meraviglia degna di re e imperatori: riposare senza essere stanco.
Gli uomini di fatica, di affari, di pensieri, nello stato di riposo, su una spiaggia, per esempio, sembrano di quelle belve in cattività dei giardini zoologici.
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
Chi vuol riposare, lavori.
Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia.
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
C'è un tempo per fare e un tempo per riposare. Che colpa ho se perdo sempre il primo tempo?