Chi vuol riposare, lavori.— Carlo Dossi
Chi vuol riposare, lavori.
Teneva la moglie come certi bibliofili tengono i libri, senza toccarli.
Quanto piccolo l'uomo dinanzi l'universo, quanto grande lui che l'universo comprende!
Che buon tempo! Star lì a fare la fatica di far versi quando ce ne sono tanti già belli e fatti.
Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia.
Lasciatemi al mio riposo' è il motto dei dormienti e dei morti.
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
C'è un tempo per fare e un tempo per riposare. Che colpa ho se perdo sempre il primo tempo?
A volte, la cosa più urgente e importante che si possa fare, è concedersi un completo riposo.
Gli uomini di fatica, di affari, di pensieri, nello stato di riposo, su una spiaggia, per esempio, sembrano di quelle belve in cattività dei giardini zoologici.
Una meraviglia degna di re e imperatori: riposare senza essere stanco.
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.