La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo.— William James
La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo.
Per essere un buon filosofo, tutto ciò che è necessario è odiare il modo di ragionare degli altri.
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
Siamo felici perché sorridiamo e non viceversa.
Quando due persone si incontrano ci sono in realtà sei persone presenti: c'è ogni uomo come egli si vede, ogni uomo come l'altro lo vede, e ogni uomo come egli è in realtà.
La consapevolezza... non ti si manifesta sminuzzata in pezzetti... Un 'fiume' o una 'corrente' sono le metafore con cui viene più naturalmente descritta.
La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo.
La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.
Il peggior nemico della cultura è la noia, la mancanza di chiarezza, o l'assenza di creatività.
La cosa migliore che un uomo può fare per la propria cultura quando è ricco è cercare di attuare i progetti che aveva quando era povero.
Una vasta cultura è una farmacia ben fornita: ma non c'è modo di avere la sicurezza che non ci venga porto del cianuro per curare un raffreddore.
Non è veramente colto chi non sa leggere il proprio cuore.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.