Com'è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
La saggezza e la bontà sembrano vili a chi è vile: la feccia gode solo di se stessa.
Spegniti, spegniti breve candela! La vita non è che un'ombra vagante, un povero attore che avanza tronfio e smania la sua ora sul palco, e poi non se ne sa più nulla. È un racconto fatto da un idiota, pieno di grida e furia, che non significa niente.
Fragilità il tuo nome è donna.
La vita è un palcoscenico, e tutti gli uomini nient'altro che attori.
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
Il mondo dei felici è altro da quello degli infelici.
Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità, costituisce il sommo bene di un mondo possibile.
Tutto quel che sapete far bene contribuisce alla vostra felicità.
La felicità è nella coscienza; tenetevelo a mente.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice?
In ogni avversità della fortuna, la più tremenda delle sventure è l'essere stato felice.
È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità. Quando il desiderio è soddisfatto, non resta che morire.
La felicità è un oblìo che dura una settimana.
La felicità non consiste negli armenti e neppure nell'oro; l'anima è la dimora della nostra sorte.