Con la tua immagine e con il tuo amore,tu, benché assente, mi sei ogni ora presente.Perché non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri;ed io sono ogni ora con essi, ed essi con te.
— William Shakespeare
16
La nostra interpretazione
Il cuore di questo pensiero ruota intorno a una presenza che supera i limiti fisici. La persona amata è lontana, ma rimane costantemente vicina attraverso la memoria, l’immaginazione e l’affetto. L’assenza non è sufficiente a spezzare il legame, perché il luogo in cui l’altro continua a vivere è la mente di chi ama. Il pensiero diventa spazio d’incontro, rifugio e confine invalicabile oltre cui l’amato non può essere spinto. La distanza geografica perde importanza, perché l’intimità si sposta sul piano interiore, dove l’altro è ospitato con fedeltà e continuità. Ogni ora, ogni momento, la mente ritorna alla stessa figura, alimentando un dialogo silenzioso ma profondissimo. L’identità di chi ama si intreccia con quella che porta dentro di sé, in un movimento costante di pensieri che vanno verso l’altro e lo riportano indietro. Ne emerge un’idea di amore che non dipende dal contatto fisico, ma dalla persistenza emotiva e mentale. È un sentimento che dimostra la propria forza proprio nell’assenza, trasformandola in una forma diversa di presenza. In questo modo, chi ama non è mai davvero solo, perché porta sempre con sé, nel luogo più intimo, la persona a cui è rivolto il proprio cuore.
Altre frasi di William Shakespeare
Tutte le frasi di William Shakespeare