Essere saggio e amare eccede le capacità dell'uomo.— William Shakespeare
Essere saggio e amare eccede le capacità dell'uomo.
Quanto spesso gli uomini sono stati allegri poco prima di morire!
Non avere paura della grandezza. C'è chi nasce grande, c'è chi arriva alla grandezza, e ad altri la grandezza viene inculcata.
L'amore vola verso l'oggetto amato con la stessa impazienza con cui lo scolaro lascia la scuola, se ne allontana con tristezza come lo scolaro costretto a riprendere i suoi libri.
Non essere un debitore né un creditore, perché il prestito spesso perde se stesso e l'amico, e il prendere a prestito smussa il filo dell'economia. Questo sopra tutto: sii fedele a te stesso e deve seguirne, come la notte al giorno, che tu non puoi essere falso con nessun uomo.
Presto a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.
Il saggio è pieno di gioia, allegro e sereno, imperturbabile; la sua vita è pari a quella degli dèi.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
Non si dev'essere troppo ossessionati da questioni limitate e particolari. Bisogna sempre allargare lo sguardo per riconoscere un bene più grande che porterà benefici a tutti noi. Però occorre farlo senza evadere, senza sradicamenti.
Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio più che un orientamento generale.
Insieme al successo arriva una reputazione di saggezza.
Il saggio si plasma la fortuna da solo.
La saggezza sta solo nella verità.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
Il mondo è fradicio di saggezza.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.