Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Così mi comprarono una formica.— Woody Allen
Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Così mi comprarono una formica.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere.
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
Il giorno del Giudizio Universale, quando una voce ordinerà "Tutti in piedi", riuscirò a trovare le mie pantofole?
Ieri notte ho salvato una ragazza da un'aggressione. È bastato controllarmi.
Aveva un alito così orribile che il suo dentista lo operava attraverso le orecchie.
Sono stato picchiato, ma mi sono difeso bene. A uno di quelli gli ho rotto la mano: mi ci è voluta tutta la faccia, ma ce l'ho fatta.
Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'automobile con una gomma a terra, spinta da due tizi.
Sopra il pianoforte c'era un avviso a stampa: "Non sparate sul pianista. Fa del suo meglio."
La settimana scorsa ho detto a mia moglie: "Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco". Lei ha risposto: "E se tu imparassi a far l'amore, io potrei licenziare l'autista".
Quando ero piccolo fui rapito. I rapitori mandarono un biglietto ai miei genitori che diceva "Vogliamo cinquemila dollari o rivedrete vostro figlio".
Quand'ero piccolo i miei genitori traslocavano spesso, ma io li trovavo sempre.
Ho iniziato un corso di karate per corrispondenza. Il mio postino è pieno di lividi.
Una mia vecchia fiamma mi ha chiamato e mi ha detto: "Passa da me, non c'è nessuno". Ci sono andato: era proprio vero.