Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Così mi comprarono una formica.— Woody Allen
Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Così mi comprarono una formica.
Conosciamo l'etica dei politici: è una tacca più sotto di quella del molestatore di bambini.
Non ho niente contro Dio, è il suo fan club che mi spaventa.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.
Dovrei fare un lavoro per cui mi sentissi portato: non so, come donare sperma per la fecondazione artificiale...
Contrariamente a quel che crede la gente, non sono un ipocondriaco, ma un genere di pazzoide completamente diverso. Sono un allarmista.
Aveva un alito così orribile che il suo dentista lo operava attraverso le orecchie.
Ho chiesto a mia moglie: "In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?". Lei ha risposto "Lo sai che non sono brava con le frazioni".
Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all'aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
Una volta credetti di essere innamorato: mi fischiavano le orecchie, il cuore mi batteva, ero tutto rosso Avevo la varicella.
La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
Mio padre era conosciuto come l'ubriacone della città. Voglio dire, nella maggioranza dei casi non è così terribile, ma noi abitavamo a New York!
Ho tutti i soldi che potrebbero servirmi, se morissi entro oggi pomeriggio alle quattro.
I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
Il mio primo film si chiamava "Chiuso per ferie". Uscì ad agosto. Andò malissimo.
O quest'uomo è morto o il mio orologio si è fermato.