E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto.— Woody Allen
E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto.
Se non fallisci di tanto in tanto, è segno che stai giocando sul sicuro.
Per me la natura è, non lo so, i ragni, le cimici, e... il pesce grosso che mangia il piccolo, e le piante che mangiano altre piante... animali che man... è un enorme ristorante, così la vedo.
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
Non credo nella vita ultraterrena. Comunque, per sicurezza, porto sempre con me la biancheria di ricambio.
I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.
Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.
Ogni uomo senza saperlo, cerca nella donna soprattutto il ricordo del tempo in cui lo abbracciava sua madre.
Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
Si vive con la speranza di arrivare ad essere un ricordo.
Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
In fondo si inventa soltanto con il ricordo.
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?