100 frasi, citazioni, aforismi
La persecuzione all'editoria e la censura, che durerà fino a tutto il Settecento, ha lasciato segni profondi nell'inconscio nazionale: il libro come possibile portatore di male, oggetto con il quale non si ha confidenza, di casta e necessariamente fazioso.
Non mi interessa l'espressionismo astratto e comunque non si tratta di un'arte senza oggetto, né di un'arte che non rappresenta. Io a volte ho molta capacità di rappresentare, anche se di solito ne ho poca. Ma se tu dipingi il tuo inconscio, le figure devono per forza emergere.
Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo, la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell'inconscio.
L'inconscio ha un'influenza maggiore sulle nostre scelte e comunica attraverso le emozioni. Quindi per convincere l'inconscio di fare qualcosa bisogna attivare le giuste emozioni.
La musica è la parte più inconscia della percezione dello spettatore cinematografico.
Universo senza coscienza, ma anche senza inconscio.
L'inconscio è, in primo luogo e prima di ogni altra cosa, il mondo del passato, riattivato dalla limitatezza dell'atteggiamento cosciente.
L'inconscio non è soltanto male, ma è anche la sorgente del bene più alto; non è solo buio ma anche luce, non solo bestiale, semi-umano, demoniaco, ma sovrumano, spirituale e, nel senso classico del termine, "divino".
Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
Aveva del resto un inconscio bisogno di amare senza speranza per potersi poi compiangere, per la voluttà di un doppio intenerimento, verso una bella creatura e verso se stesso.
Le emozioni umane nascono dalle stesse acque abissali, anche se in superficie si manifestano a volte con cavalloni selvaggi, a volte con lievi increspature.
È un errore rinchiudere l'inconscio in un cerchio e collocarlo ai confini della ragione.
Colui che soffre di coazioni e proibizioni si comporta come se soggiacesse a una coscienza di colpa di cui tuttavia non sa nulla, a una coscienza di colpa, dunque, che dobbiamo definire inconscia, nonostante l'apparente contraddizione di termini.
Qualsiasi cosa instilliamo nel nostro subconscio e nutriamo con ripetizione ed emozione diventerà un giorno realtà.
Io sto solo cercando di fare una macchia sull'inconscio collettivo.
Ciò che noi siamo, lo insegniamo per tutto il tempo, non volontariamente, ma involontariamente.
Ogni sera, scrivi le sei cose più importanti che devi fare il giorno successivo. Poi mentre dormi il tuo subconscio lavorerà sul modo migliore per realizzarle. Il giorno dopo andrà tutto molto più liscio.
Le informazioni arrivano prima all'inconscio e poi alla coscienza. Quello che arriva alla coscienza è regolato da dei filtri che agiscono sulla base dell'educazione ricevuta.
L'inconscio impara attraverso la ripetizione. La pratica è l'unica via per la perfezione.
Il pericolo per l'uomo è il comportamento irascibile, per le donne quello concupiscibile, la volontà, conscia o inconscia, di sedurre.