307 frasi, citazioni, aforismi
Non desidero niente altro. Uomini, denaro, amore, ma solo il talento per recitare.
Il talento è ciò che possiedi; il genio è ciò che possiede te.
Il talento è un furto di natura.
Avere del talento è avere fede in sé stessi e nelle proprie forze.
Le regole che ci siamo dati, l'ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.
Mestiere e ispirazione sono i due pilastri della faccenda, l'uno senza l'altra non va lontano, e viceversa.
Il talento non si addice all'uomo cerebrale. Sfugge colui che vuole capire. Ama solo chi ambisce a diventare nessuno.
La poesia viene alla luce tentandola e non prospettandola.
Il talento senza disciplina è come una macchina senza benzina.
Nella vita un uomo è spesso considerato di buon senso, solo perché non è un uomo di talento.
Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.
Due specie di scrittori hanno vero talento: quelli che pensano e quelli che fanno pensare.
La vera eccellenza ed umiltà non sono tra loro incompatibili, al contrario esse sono sorelle gemelle.
Quel che uno è comincia a rivelarsi quando il suo talento scema, quando egli cessa di mostrare quel che "può". Il talento è anche un ornamento; un ornamento è anche un mezzo per nascondersi.
L'arte di un autore sta nel cancellare.
Se riesci a dire una cosa di botto, inspiegabilmente hai stile; se non ci riesci, sei alla meglio un mercante di piacere; un letterato ornamentale, o un pasticciere musicale, o un pittore di ventagli con cupidi e prostitute. Handel aveva capacità.
Credo che i record siano ormai dentro il mio corpo e che Dio mi abbia dato il talento necessario per tirarli fuori. Aspetto solo che venga il momento.
Posso scrivere meglio di chiunque possa scrivere veloce, e posso scrivere più veloce di chiunque possa scrivere meglio.
Il talento è una questione di quantità. Talento non è scrivere una pagina, e scriverne trecento.
Il talento toglie significato all'idea stessa di esercizio; quando si trova qualcosa per il quale si ha talento vero, la si fa (qualunque cosa sia) fino a farsi sanguinare le dita o cascare gli occhi dalla testa.