politico e giornalista italiano
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
Le catastrofi politiche non vengono se non siano in qualche modo consentite o volute.
Le carceri italiane, nel loro complesso, sono la maggior vergogna del nostro paese. Esse rappresentano l'esplicazione della vendetta sociale nella forma più atroce che si abbia mai avuta.
Il famoso "si vis pacem para bellum" non è che un giuoco di parole da oracolo di Delfo. Torniamo, signori, al senso comune, che dice: "si vis pacem para pacem.
Le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori.
Il socialismo sarebbe bellissimo se non ci fossero i socialisti.