Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.— Filippo Turati
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.
Il famoso "si vis pacem para bellum" non è che un giuoco di parole da oracolo di Delfo. Torniamo, signori, al senso comune, che dice: "si vis pacem para pacem.
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
Il socialismo sarebbe bellissimo se non ci fossero i socialisti.
Non voglio rimanere chiusa in gabbia né rimanere imbottigliata come acqua minerale. L'etichetta che mi avete affibbiato non corrisponde più al prodotto? Fatti vostri.
È commovente che quasi tutte le persone siano prigioniere di inutili paure. Le vediamo vivere sotto il peso di fardelli psicologici che le privano della libertà ancor più delle catene del prigioniero.
Ogni libertà sarebbe priva di senso e di compiutezza se non fosse accompagnata dalla coerente liceità di servirsene.
Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.
La libertà, sublime Pianta che sol dov'è cultura alligna!
La parola libertà serve a esprimere una tensione importante, forse la più importante. L'uomo vuole sempre andare via, e se il luogo dove si vuole andare non ha nome, se è indefinito, senza confini, allora lo si chiama libertà.
Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.