cantautore, polistrumentista e scrittore italiano
Cala la luna e io non spero, l'illusione è il lusso della gioventù.
Le persone che hai amato inizieranno a essere un'eco nella cornetta del telefono portatile.
Io ascoltavo e basta, preferisco rimanere un'impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
Che bene è ricordare, ma a perdercisi dentro si impedisce al tempo di adesso di venire.
Il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.
La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.
Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me? Forse nel sole, forse nell'ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell'ombra, sempre per me.
Tutte quelle romanticherie, i tramonti, il mare, sono sempre lì, sono io che spesso manco.
State attenti a quello che desiderate, che poi magari è anche capace che si avvera.
Sono sempre quello stupido romantico che ancora confonde il presente col passato.
Com'è simile la parola amarezza alla parola amore.
Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.
Tristezza che non viene da sola e non viene da ora.
Se non credi più a nessuno niente crede neanche a te.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
La boxe è un simbolo, ma il pugno è la cosa più concreta che esista.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.
Puniti dalla troppa passione, ci si è portati al punto di rimanere fermi davanti ai bivi.
Più il teatro è stato prestigioso, più epico l'inseguimento, più la miseria della sala vuota divora.
Ogni scusa viene buona per dichiararsi perdenti.