La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.— Abbé Pierre
La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.
Servire e far servire per primi i più sofferenti, è la sorgente della vera Pace.
Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
Servire prima di noi quelli che soffrono più di noi.
Se "amarlo come me stesso" non significa servirlo prima di me, se egli è meno felice di me, che cosa potrà mai significare?
Servire prima i più sofferenti: questo solo può fare ogni nazione pacifica e che vuole svilupparsi in pace.
Un popolo affamato non ascolta ragioni, né gl'importa della giustizia e nessuna preghiera lo può convincere.
Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Anche il lupo allorché capita affamato in una mandra, non pensa a riempirsi il ventre, e sgozza dalla rabbia.
Quando musica e miseria diventan cosa sola.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.
Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria.
Tutto il mondo ha capito che la libertà è solo una menzogna quando la grande maggioranza della popolazione è condannata a un'esistenza di miseria e, priva d'istruzione e d'agi e di pane, è destinata a fare da serva ai potenti e ai ricchi.
Troppo sovente, mi pare, l'immagine di Walt Whitman che i commentatori hanno dinanzi agli occhi è quella del vecchio barbuto e secolare, intento a contemplare la farfalla o a comprendere nelle occhiaie mansuete la serenità finale di ogni gioia e miseria dell'universo.
La coscienza ci assicura, che meglio è la generosità con la miseria, che la dappocaggine con la contentezza.
Non c'è niente di peggio che venir piantati dalla propria donna quando si è al verde. Niente da bere, niente lavoro, solo quattro pareti, star lì seduti a fissare le pareti e a pensare. Ecco come si vendicavano le donne, ma stavano male anche loro. O così mi piaceva credere.