Il buon Dio non rende liberi i popoli vili.— Adolf Hitler
Il buon Dio non rende liberi i popoli vili.
Se il popolo tedesco, nel suo sviluppo storico, avesse posseduto quella unità di armento che possedettero altri popoli, oggi il Reich tedesco sarebbe padrone della Terra.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.
Anche il cristianesimo non poté contentarsi di edificare il suo proprio altare: dovette per forza procedere all'abbattimento degli altari pagani. Solo partendo da questa fanatica intolleranza poté foggiarsi la fede apodittica, di cui l'intolleranza è appunto l'indispensabile premessa.
Le grandi masse non sono fatte di diplomatici o di giuristi, e nemmeno di gente ragionevole, ma sono come i bimbi: ondeggianti e dubbiose.
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Peccare di silenzio, quando bisognerebbe protestare, fa di un uomo un codardo.
Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.
Non v'è che frode in uno scellerato; ma un codardo è peggio cento volte di un bicchier di vino adulterato; uno scellerato codardo.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura.
Nella debolezza fisica risiede quasi sempre la causa della vigliaccheria personale.