La vita è un mistero da vivere, non un problema da risolvere.
Ora arriva il mistero.
Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
Ognuno di noi sta dove stanno tutti, nell'unico luogo che c'è, dentro la corrente della mutazione, dove ciò che ci è noto lo chiamiamo civiltà, e quel che ancora non ha nome, barbarie. A differenza di altri, penso che sia un luogo magnifico.
Il mistero è anzitutto l'al di qua, la giornata terrestre con le attese, i ricordi, gli amori, le piccole pene e le piccole gioie, intrise di fragile argilla e di eternità.
Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali.
Un senso di mistero mi invase il cuore e la mente, quella percezione del mondo come una pelle sottile su organi e ossa sconosciuti.
L'amore è roseo come un maiale prima di essere macellato. L'amore è un mistero, l'amore è un casino, l'amore è un macello.
Tutti i misteri, incluso il miracolo della trasmigrazione, finiscono per essere trasformati in leggi.
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
Era qualcosa di più semplice: una certa distanza, prodotta da quella capacità che ogni essere umano possiede di trasformarsi in stella lontana, e che poi costituisce il mistero della propria identità.