Usando amore per le persone e odio per i vizi.
Dammi, ti dissi, la castità e la continenza, ma non ora.
Usando amore verso le persone e odio verso i peccati.
La fede consiste nella volontà di chi crede.
La castità fa gli angeli, e chi la conserva è un angelo.
L'indietreggiare nel senso inverso dei nostri vizi, ci conduce ai vizi opposti.
Il vizio è una creatura d'aspetto talmente mostruoso che più la vedi, più ti piace.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles.
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragion medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Non c'è vizio che non possa trovar difesa.
Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Nei Paesi borghesi come in terra comunista l'"evasione dalla realtà" è deplorata in quanto vizio solitario, perversione debilitante e abietta. Tale "evasione" è la fugace visione di splendori perduti e la probabilità di un verdetto implacabile sulla società attuale.
Quel che spesso ci impedisce di abbandonarci a un unico vizio è che ne abbiamo diversi.