Credo che la recitazione, in senso assoluto, abbia a che fare proprio con il tempo, e il suo trascorrere.— Al Pacino
Credo che la recitazione, in senso assoluto, abbia a che fare proprio con il tempo, e il suo trascorrere.
Te lo dico io cos'è. Stiamo sprecando nel modo di pensare, nel modo di vivere, lo sai? Perché non abbiamo più fame.
Ogni fase della vita è diversa dalle altre. E io le voglio assaporare tutte.
Mi sento più vivo in un teatro che in qualunque altro posto, ma quello che faccio in teatro l'ho preso dalla strada.
Non devi odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello.
La vera libertà è non dovere mai chiedere scusa.
Recitare è la meno misteriosa di tutte le arti. Ogni volta che vogliamo qualcosa da qualcuno o quando vogliamo nascondere qualcosa o fingiamo, stiamo recitando. La maggior parte delle persone lo fa tutto il giorno.
Sono contento che nessuno mi abbia insegnato a recitare: perché così, non sapendo recitare, recito benissimo.
Recitare è una cosa da barboni. Smettere, un atto di maturità.
Recita come un cane. Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
Recitare è l'espressione di un impulso neurale. È una vita noiosa.
Recitare non è la cosa più importante. Importante è la vita: la nascita, l'amore, il dolore e infine la morte.
Non siamo mai così poco liberi come quando tentiamo di recitare.
Nelle recite a soggetto, che siano fatte per il regista o per lo psicanalista, non assistiamo né alla vittoria del poeta né a quella degli attori, ma forse alla sconfitta di tutti; e siccome la sconfitta ci piace, continuiamo.
Recitare è un piacevole lavoro per bambini: pretendi di essere qualcun altro vendendo te stesso.