Il presente si deteriora, prima in storia, quindi in nostalgia.
Se a volte un edificio seducente ci mette di buon umore, ci sono invece momenti in cui nemmeno il luogo più ameno sarà in grado di sfrattare la nostra tristezza o la nostra misantropia.
Chi pronuncia parole d'amore è come chi lancia un messaggio in codice con una tramittente difettosa, senza mai essere sicuro di cosa viene captato.
Se anche l'architettura possiede un contenuto morale, le manca il potere di farlo valere. Offre suggerimenti invece di promulgare leggi. Ci invita a emulare il suo spirito non ce lo impone, e non può impedire che se ne abusi.
Forse è proprio vero che di fatto non esistiamo finché non c'è qualcuno che ci vede esistere, che non parliamo finché qualcuno non è in grado di comprendere ciò che diciamo, in sintesi, che non siamo del tutto vivi finché non siamo amati.
L'architettura, anche quella più compiuta, costituirà sempre solo una debole e imperfetta protesta contro lo stato delle cose.
Presente: quella parte dell'eternità che separa il regno della delusione da quella della speranza.
Non si può essere ed essere stati. Ma si! Non si può essere stati imbecilli ed esserlo tuttora.
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
L'epoca più oscura è oggi.
Non riuscire mai a vivere il presente fa parte della felicità e dell'inadeguatezza della giovinezza.
Già morta, già cosa, quando ancora dobbiamo viverla, la nostra epoca è sola nella storia e codesta solitudine storica influisce fin sulle nostre percezioni: ciò che noi vediamo "non ci sarà più"; si riderà delle nostre ignoranze, ci si indignerà delle nostre colpe. Quale risorsa ci rimane?
Il passato è andato e il futuro potrebbe anche non essere, la sola cosa che possiamo sperimentare è l'adesso, io cerco di godermi il minuto.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
Vivere nel tempo futuro significava alimentare, in contrasto con il presente, una vita ideale che ci avrebbe preservato dalla necessità di lasciarci coinvolgere dalla situazione che ci circondava.
Il passato non si può più modificare e il futuro non ci appartiene di diritto. Ciò che esiste davvero è il presente. Solo l'attimo ha importanza.