Ciò che si chiama ragione di vivere è allo stesso tempo un'eccellente ragione di morire.— Albert Camus
Ciò che si chiama ragione di vivere è allo stesso tempo un'eccellente ragione di morire.
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi.
Il vero amore è eccezionale, due o tre volte in un secolo all'incirca. Per il resto, vanità o noia.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
La verità come la luce accieca. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo, che mette in valore tutti gli oggetti.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Vivere significa sempre tendere in avanti, verso l'alto, verso la perfezione, e raggiungerla.
Nessuno si preoccupa di vivere bene, ma di vivere a lungo.
Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato.
Vivere è non pensare.
Se si riesce a vivere abbastanza si ha la possibilità di rivedere le proprie condizioni e rettificarne alcune.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?
Imparare a lasciar vivere chi non ha altro da fare.