Segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.— Albert Camus
Segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.
In fondo non c'è idea cui non si finisca per fare l'abitudine.
Quando scoppia una guerra, la gente dice: "Non durerà, è cosa troppo stupida". E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi.
La filosofia è la forma contemporanea della mancanza di pudore.
Chi è giovane non pensa mai a invecchiare.
Dentro ogni persona anziana c'è una persona più giovane che si sta chiedendo cosa diavolo sia successo.
In gioventù tutti, uomini e donne, cercano di contrastare dentro il loro animo ogni nuova sincera simpatia: quasi la mettono alla prova, anche a costo di soffocarla sul nascere. È un istinto di prudenza e di difesa.
Non rischiamo niente mettendoci a disposizione di Dio: e poiché la sua giovinezza è immutabile, anche la nostra giovinezza si rinnoverà come quella della Chiesa.
Io mi consumo come cera al calore, quando guardo la giovinezza dei ragazzi dalle floride membra.
La giovinezza è tante cose, anche una particolare accuratezza dello sguardo che afferra un enorme numero di particolari e sfumature.
Accusare i giovani è una parte necessaria nell'igiene dei vecchi, e aiuta enormemente la loro circolazione sanguigna.
La giovinezza! Niente può esserle paragonato. Non ha senso parlare dell'ignoranza della gioventù. Gli unici di cui ascolto le opinioni con rispetto, ora, sono quelli molto più giovani di me. Mi sembra che mi precedano. La vita ha svelato loro l'ultimo mistero.
Solo quando la giovinezza è passata, l'amiamo, e solo quando la giovinezza perduta ritorna, colma di beatitudine tutte le intimità dell'anima.