Solitudine, lusso dei ricchi.
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
La solitudine perfetta. Nell'orinatoio di una grande stazione all'una del mattino.
Il più grande coraggio, è ancora il tenere gli occhi aperti sulla luce come sulla morte.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.
Davanti a me il semplice del mare, un cielo di gabbiani, un manto di ciliegie, la gioia e la ferita
Essere solo, da parte, non vuol dire gran che; ma essere solo, di sopra, questo sì che dice assai.
La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.
Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia.
La massima sventura è la solitudine; tant'è vero che il supremo conforto la religione, consiste nel trovare una compagnia che non falla, Dio. La preghiera è lo sfogo come con un amico.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Nel mondo non si ha altra scelta che quella tra la solitudine e la volgarità.
Il senso d'impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile.
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