La fede non è che una vanità tra le altre e l'arte di ingannare l'uomo sulla natura del mondo.— Albert Caraco
La fede non è che una vanità tra le altre e l'arte di ingannare l'uomo sulla natura del mondo.
Le donne mentono come respirano.
Per credere a qualcosa, ai giorni nostri, bisogna essere allucinati.
La vita eterna è quella di cui siamo partecipi quaggiù, mai altrove, l'altrove non è più quando noi non siamo.
Il mondo che abitiamo è l'inferno temperato dal nulla, dove l'uomo, che rifiuta di conoscere sé stesso, preferisce immolarsi.
Ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora.
Chi pose ogni suo studio in non lasciarsi ingannare mai, non sarà più felice di chi si sia lasciato qualche volta ingannare.
Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.
Così fu quell'amore dal mancato finale così splendido e vero da potervi ingannare.
Vincere turpemente non è vincere.
Le donne sono ingannate dai loro amanti, come i principi dai ministri, giacché si illudono di regnare su di loro.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.
Ecco cos'hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare.
Ci lasciamo ingannare facilmente da quello che amiamo.
Nessun popolo al mondo si lascia imbrogliare con la classe degli italiani. Non siamo ingenui, tutt'altro. Siamo dei signori che, nell'esser vittime di piccoli inganni, vedono la prova della propria nobiltà.