Ingannare per una precisa ragione significa quasi essere fedeli.
Qualsiasi rapporto emotivo con Dio è privo di senso, la ribellione non meno dell'adorazione, perché sia l'altare davanti al quale giacciamo nella polvere, sia quello che vogliamo distruggere siamo sempre noi ad averlo innalzato.
Come professione, la politica è per i duri di cuore e gli irresponsabili, la religione è fatta apposta per i poveri di spirito e gli ipocriti.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera.
L'inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità, volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell'uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola.
C'è un Sorriso d'Amore, e c'è un Sorriso d'Inganno, e c'è un Sorriso dei Sorrisi, in cui questi due Sorrisi si incontrano.
Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l'esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando è forte, evitalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.
La paura d'esser fatti fessi, questo segnale infallibile dell'imbecillità!
Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l'inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca.
È infinitamente più bello doversi ingannare dieci volte che perdere una volta la fede nell'Umanità.
Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
I tentatori di maggior successo e pertanto i più pericolosi sono gli ingannatori ingannati.
La frode non ha mai funzionato, prima o poi qualcosa va storto, quand'è che ce ne siamo dimenticati?
Il fare uso ordinario di astuzie è segno di piccolezza di mente, e accade quasi sempre che chi se ne serve per coprirsi da un lato si scopre dall'altro.