Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.— Albert Caraco
Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.
L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.
La massa dei mortali è fatta di sonnambuli, e all'ordine non conviene mai che escano dal sonno, perché diventerebbero ingovernabili.
Il Misticismo in fondo non è che una forma di Narcisismo e il Dio personale un'assurdità, il bisogno che hanno i miserabili di sentirsi consolati prova l'avvilimento dei miserabili e non l'evidenza delle figure che essi immaginano.
L'origine delle idee religiose e morali è nell'uomo, cercarla fuori dell'uomo è un nonsenso.
La vita eterna è un nonsenso, l'eternità non è vita, la morte è la quiete a cui aspiriamo, vita e morte sono legate, chi reclama altro pretende l'impossibile e otterrà in ricompensa solo fumo.
Dal momento che la religione produce effetti pubblici e politici, essa aumenta considerevolmente il suo potere di nuocere.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita.
Molte persone religiose sono sospettosissime. Sembra che per motivi puramente religiosi, s'intende sull'iniquità la sappiano molto più lunga dei reprobi.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
Il più profondo equivoco della religione: "gli uomini malvagi non hanno religione".
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dependino da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
Una religione è dannata e confessa la sua estrema impotenza il giorno in cui brucia il primo eretico.
L'ebraismo - come è stato detto, seppure in modo un po' semplificato - è la religione della speranza; il cristianesimo della carità; l'islamismo della fede.