Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.— Albert Caraco
Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.
La massa dei mortali è fatta di sonnambuli, e all'ordine non conviene mai che escano dal sonno, perché diventerebbero ingovernabili.
L'origine delle idee religiose e morali è nell'uomo, cercarla fuori dell'uomo è un nonsenso.
Quando guardo quelli che giurano che la vita è una delizia, non li trovo né belli né ben nati, né ragionevoli né sensibili, né acuti, né saggi, né profondi, ma molto simili a ciò che incensano.
Le donne mentono come respirano.
L'illusione rinasce a ogni generazione e gli amplessi la perpetuano, da secoli e millenni il solo rimedio è la continenza.
Quando si parla di stronzate, enormi stronzate di serie A, dovete restare ammirati di fronte al campione storico delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione.
La religione è un sorriso che plana sopra un non-senso generale, un profumo residuo sopra un'onda di nulla. È per questo che, quando è a corto di argomenti, la religione ripiega sulle lacrime.
La persecuzione di chi la pensa diversamente è soprattutto monopolio del clero.
Le religioni, volendo estendere il loro potere fuori del campo strettamente religioso, rischiano di non essere credute in alcun campo.
Il mio concetto di religione è simile a quello di Lucrezio: la considero una specie di malattia, frutto della paura e fonte di indicibile sofferenza per l'umanità.
I geni religiosi di tutte le epoche si sono distinti per questo tipo di sentimento religioso, che non concepisce né dogma né Dio a immagine dell'uomo; e così non ci possono essere chiese i cui principali insegnamenti siano basati su questi principi.
Il più profondo equivoco della religione: "gli uomini malvagi non hanno religione".
L'origine della religione non è certamente la paura.
La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.