Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.
Tutti gli spirituali sono sorpassati, non vi è nessuna differenza tra maghi e preti, ci si rende altrettanto spregevoli a consultare gli uni quanto a rispettare gli altri.
Se c'è un Dio, il caos e la morte figureranno nel novero dei suoi attributi, se non c'è, non cambia nulla, poiché il caos e la morte basteranno a sé stessi fino alla consumazione dei secoli.
Il mondo che abitiamo è l'inferno temperato dal nulla, dove l'uomo, che rifiuta di conoscere sé stesso, preferisce immolarsi.
Il mio odio per questo mondo è ciò che trovo di più degno di stima.
Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente.
La malvagità più detestabile, le crudeltà più orribili e le più grandi miserie che hanno afflitto il genere umano hanno avuto la loro origine in questa cosa chiamata rivelazione, o religione rivelata.
Non esiste alcuna religione naturale: le religioni, tutte, sono prodotti artificiali.
La religione è una delle più grandi invenzioni che mai si siano avute sulla terra.
La maggior parte delle religioni rende gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?
Sono prima di tutto un cristiano. Ma credo nella tolleranza religiosa e nel trovare i punti in comune tra tutti noi.
Giordano Bruno sostenne l'inutilità di tutte le religioni e che Dio è presente nel mondo.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
La religione è un sorriso che plana sopra un non-senso generale, un profumo residuo sopra un'onda di nulla. È per questo che, quando è a corto di argomenti, la religione ripiega sulle lacrime.
La maggior parte delle religioni rendono gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?