La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.
Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido.
Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno.
La nostra priorità sugli animali consiste, prima di tutto, nel nostro vivere in società.
La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
Soltanto chi non ha più curiosità di imparare è vecchio.
A settant'anni è più sano avere delle donne nella memoria che sulle ginocchia.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Si invecchia per lasciare il mondo con meno dolore.
I vecchi sono eunuchi del tempo.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.