Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente così come festeggia le sue vittorie.— Albert Finney
Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente così come festeggia le sue vittorie.
Non c'è nessun metodo che garantisca la vittoria: ci sono solo errori da non commettere.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
La vittoria si conseguisce per mezzo dell''apparecchio, della disposizione e dell'operazione.
Vincere non è importante: è la sola cosa che conti.
Se in battaglia un uomo ne vincesse mille, e un altro vincesse se stesso, il vero vincitore sarebbe il secondo.
Nella lotta, si conosce il soldato; solo nella Vittoria, si conosce il cavaliere.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.
La conquista è di chi crede di poterlo fare. Fai le cose che hai paura di fare e la sconfitta della paura è certa.
Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.
Il vincitore appartiene al suo bottino.