L'unica vittoria in amore è la fuga.— Napoleone Bonaparte
L'unica vittoria in amore è la fuga.
Vi è nulla che tanto invilisca una nazione quanto il dispotismo religioso.
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
La politica deve essere paziente, e condotta sempre secondo lo spirito dei tempi e le circostanze attuali.
Non vi può essere Stato politico fisso quando non vi è un corpo insegnante che professi principii politici fissi.
Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell'abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.
O si è i primi o si è i migliori.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
Lo spirito olimpico esiste ed esisterà sempre, perché il sentimento sportivo non può ridursi a una corsa per la vittoria, senza lealtà e rispetto dell'avversario.
Stai attento che le vittorie non portino il seme di future sconfitte.
I perdenti hanno tonnellate di varianti. I campioni hanno il vanto di imparare a battere gli stessi vecchi noiosi colpi vincenti.
L'elevata probabilità di vincere una somma ingente stabilisce un nuovo punto di riferimento provvisorio. Rispetto alle tue aspettative, non vincere niente sarebbe vissuto come una grossa perdita.
Il consumismo ha vinto laddove nessuna ideologia, credo o fede hanno potuto prevalere.
La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.
La vera vittoria è la vittoria sull'aggressione, una vittoria che rispetti l'umanità del nemico rendendo così inutile un ulteriore conflitto.