I generali non sanno che le battaglia le vincono gli storici.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
La verità è il luogo comune dei mediocri.
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
In Italia, tutti sono estremisti per prudenza.
Per vincere, occorre sempre qualcuno che perda.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
La vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.
I problemi della vittoria sono più gradevoli di quelli della sconfitta, ma non meno difficili a risolversi.
Vincere a Sanremo è molto utile. Per due settimane hai una buona risposta se qualcuno chiede: Novità?
Nell'operazione militare vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nell'operazione militare destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria.
Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Al vincitore non si chiederà se abbia raccontato o no la verità. Nei preparativi e nell'inizio di una guerra non è il fatto di avere ragione che conta ma la vittoria.
Quando sei molto stanco anche il momento del trionfo non sembra più che parte dello stesso brutto sogno.