I ricordi si interpretano come i sogni.— Leo Longanesi
I ricordi si interpretano come i sogni.
La verità è il luogo comune dei mediocri.
Un popolo buono a niente è capace di tutto.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.
Solo un cretino è pieno di idee.
Il nazionalismo è l'unica consolazione dei popoli poveri.
Il ricordo è una memoria che ha goduto.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
Il ricordo ci lega a una parte consumata della nostra vita.
I ricordi sono voli brevi, barbaglianti: ma il pipistrello che hai abbattuto è la realtà.
Il ricordo è un modo di incontrarsi.
Il ricordo è una pietra che ostacola il cammino della speranza.
L'uomo mortale, Leucò, non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
Che cosa sono i ricordi? Troppe volte la tisi dell'anima.